Sposarsi può essere una festa nel segno della solidarietà e della sostenibilità. Sono davvero tante le soluzioni green che si possono adottare per un matrimonio ecologico, che porterà la gioia della festa non solo per gli sposi e gli invitati, ma anche per l’ambiente. 1 – Cominciamo dalle partecipazioni: scegliere
Un Mondo Migliore
Ovvero l’arte giapponese di accettare la transitorietà e l’incompiutezza dell’esistenza, senza ansie né paure. Questa parola è molto speciale, che tratta di sensazioni, quindi è difficile da tradurre. E’ composta da due concetti, che cercheremo di riassumere. Wabi indica i sentimenti di dolci, la tristezza, la fragilità, la solitudine, l’imperfezione, la mancanza, lo sgomento, il vuoto,
Non possiamo generare un cambiamento focalizzandoci soltanto sui problemi e sulle difficoltà del momento presente; abbiamo bisogno di costruire una visione positiva del futuro che sia attraente e ci motivi a fare qualcosa per cambiare. Il processo di transizione nasce nel momento in cui definiamo questa visione, che diventa il nostro obiettivo concreto
Litigare sui social network, nelle chat, per telefono o via sms, sembra essere uno dei trend di questo contesto socio-culturale. Purtroppo si tratta di veri e propri litigi dai toni implacabili anche quando si commenta il post più banale. Se ne leggono davvero di tutti i colori e cercare di
Vivere con meno cose e in modo più semplice, può cambiarci la vita e renderci felici. Una celebre frase attribuita al grande Totò, recitava: “Se i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la miseria!” Enunciata intorno alla metà degli anni 50 del secolo scorso, la battuta, tanto sarcastica quanto efficace, ben fotografava
Il desiderio di pace, solidarietà e condivisione, come antidoto alla paura. Ancora non eravamo fuori dalla paura distribuita a piene mani, durante la pandemia, che arriva questa guerra assurda e pervade, con gli orrori che porta con sé, tutti i nostri pensieri, lasciandoci annichiliti, fragili e impotenti. Ancora una volta,
Responsabilità personale e fiducia nell’umanità, per dare alla nostra vita la promessa di un nuovo futuro. Nel 1971, John Lennon, scriveva una delle più belle canzoni che siano mai state scritte: Imagine. A forza di sentirla negli spot pubblicitari per radio o televisione, o come “tappeto musicale” nei centri commerciali o
Tutti siamo chini, con la testa e l’anima dentro la realtà del nostro smartphone. Chiusi nella bolla, ciascuno cerca la propria via d’uscita. Il web può avere la forza di un potente sedativo, o generare profondi stati di ansia. Chi naviga, non protesta e se lo fa, confina la propria
Verso una vita più sostenibile, oltre l’odio degli uomini e l’egoismo dei popoli. La guerra in Europa che viviamo da più di un anno, ha conseguenze tragiche, dirette e devastanti sulla vita di milioni di persone e conseguenze meno visibili, ma comunque gravi, sull’intero Pianeta e su chi lo abita.
Possiamo essere propositivi, creativi e pensare come progettare un futuro più resiliente per noi e per la nostra comunità, che sia condominio, quartiere o paese, per poi agire per metterla in pratica in ogni occasione possibile. Tante altre possono essere le scelte differenzianti per ottimizzare le risorse ed aprire la