Il benessere tutt’intorno a te! Magazine e Newsletter

 

In gita col cane, attenzione alle processionarie

Con il ritorno della bella stagione, se siete soliti fare delle passeggiate all’aperto con il vostro cane, vi potrebbe capitare di incontrare delle processionarie.

In gita col cane, attenzione alle processionarie
La processionaria è molto pericolosa per i cani

Sono dei bruchi apparentemente innocui che devono il loro nome all’abitudine di muoversi in fila indiana, formando appunto una sorta di processione. Da adulti si trasformano in inoffensive falene, ma allo stadio larvale possono essere pericolose sia per gli esseri umani che per gli animali. In particolare cavalli e cani possono venire a contatto con loro semplicemente mentre brucano o annusano l’erba.

Le processionarie nidificano soprattutto su pini e querce giovani e sono dannose anche per le piante che le ospitano dato che si nutrono delle loro foglie. Da marzo fino a maggio scendono dagli alberi per trovare un luogo adatto a tessere il loro bozzolo ed è quindi un periodo a rischio maggiore di contatto.

Il pericolo risiede nei peli urticanti che ricoprono il corpo dei bruchi. In caso di contatto vengono rilasciati nell’aria e si agganciano alla vittima provocando reazioni cutanee più o meno gravi alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

Nel caso del cane le zone più a rischio sono le parti molli come la lingua, il naso e il cavo orale. In caso di contatto i sintomi sono subito evidenti e tendono a peggiorare rapidamente, specie in caso di contatto prolungato: intensa salivazione, vomito, lingua che si ingrossa, apatia, febbre, necrosi dei tessuti colpiti, ecc.

La tempestività è fondamentale perché le conseguenze possono essere terribili per l’animale. Bisogna prima di tutto allontanarlo dalla zona dove è entrato a contatto con le processionarie. Come primo soccorso si consiglia, se si può, di effettuare un lavaggio con acqua e bicarbonato per rimuovere i peli ancora a contatto con le mucose usando una siringa senza ago e indossando guanti di lattice. Ricordate che più a lungo i peli rimangono a contatto con le mucose maggiori saranno i danni riportati dal cane.

Infine andate dal veterinario il prima possibile, sarà lui a stabilire la cura più adeguata.

Sono Catherine Ratajczak Guidi, educatore cinofilo – dogsandcath

Next Post

Marcare per comunicare

Ven Feb 17 , 2023
I nostri cani comunicano con il mondo esterno in tanti modi diversi. Uno di questi è la marcatura in tutte le sue sfumature. E’ una forma di comunicazione indiretta, nel senso che non prevede necessariamente la presenza di un altro cane. Serve principalmente ad affermare “io sono passato di qui!”

Ti può interessare anche...

seers cmp badge