Sai da quante cellule è composto l’organismo umano?
Circa 10.000 milioni.
E sai che nel nostro intestino risiedono permanentemente circa 100.000 milioni di cellule microbiche di vario genere?
Come ci sono arrivate? Cosa fanno? Perché colonizzano il nostro intestino? Sono pericolose?
Si pensa che nasciamo sterili, alla nascita veniamo a contatto con il canale vaginale materno, la pelle della madre, delle figure che si prendono cura di noi, l’aria che respiriamo, le lenzuola su cui dormiamo e tutto l’ambiente che ci circonda. Il primo mezzo di esplorazione dell’ambiente è la bocca e in questo modo i microrganismi colonizzano l’intestino.
Una volta entrati, creano una comunità unica che vive in equilibrio tra le diverse famiglie e specie in un rapporto mutualistico con l’ospite.
> Ti potrebbe interessare anche: La mente è magica >
Con rapporto mutualistico intendiamo che in cambio dell’habitat adatto a loro, che gli offre le giuste condizioni in cui vivere e i nutrienti necessari che trovano nel nostro intestino, ci ringraziano producendo sostante che ci aiutano a mantenere l’omeostasi del sistema immunitario e il corretto grado di permeabilità intestinale.
I metaboliti prodotti da questi batteri ci proteggono da malattie non trasmissibili come le malattie cardio vascolari, obesità, sovrappeso, tumori, depressione, diabete tipo 2, hanno un ruolo anche nelle malattie neuro-degenerative, e aumentano la performance fisica atletica.
Tutt’altro che pericolosi!
Come creare il giusto habitat per loro? Consumando alimenti vegetali, non processati, ricchi di fibre, limitando il consumo di latticini, carne, grassi e zuccheri.
Largo quindi ai legumi, cereali integrali, semi, frutta e verdura.
Suona familiare? Si chiama dieta mediterranea, anche detta health diet, radicata fortemente nella nostra tradizione culinaria, dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2010.
Questo non significa che bisogna seguire una dieta esclusivamente vegetale, ma limitare i prodotti animali quanto possibile, in tal modo possiamo sceglierli di origine biologica senza alleggerire troppo il portafoglio e guadagnandone in salute!
CRACKERS DI SEMI:
200gr di semi misti (almeno 40gr di semi di chia e 40 gr di semi di lino)
130gr di acqua
Un pizzico di sale
Unire gli ingredienti in una ciotola e far riposare qualche minuto,
stendere l’impasto ottenuto tra due fogli di carta da forno con un mattarello, abbastanza sottile,
cuocere in forno a 170 gradi per 20 minuti.
Togliere dal forno, lasciar raffreddare e spezzare o tagliare della grandezza che si preferisce.
Non esagerare, i semi sono molto calorici, ma un eccellente boost per il nostro microbiota e davvero deliziosi!
Nutrition tip: per la popolazione generale, in condizioni fisiologiche di salute, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) consiglia di utilizzare sale Iodato, per scongiurare le complicanze dovute alla carenza che questo importante minerale ha a livello neurologico.