Agire con consapevolezza, facendo azioni per risparmiare sul gas, equivale a tagliarne i costi in bolletta, inquinando meno. Sono infatti proprio le nostre abitudini di consumatori, spesso viziati e spreconi, a pesare, oltre che sul nostro portafoglio anche sull’inquinamento globale.
Capiamo insieme per cosa è utilizzato principalmente il gas e come è possibile ridurne il consumo.
Le famiglie italiane consumano gas principalmente per tre scopi:
- Riscaldare le proprie abitazioni durante i mesi invernali
- Cuocere cibi
- Produrre acqua calda sanitaria
I parametri che concorrono a generare il consumo di gas sono essenzialmente quattro:
- Zona geografica di residenza
- Efficienza dell’impianto di riscaldamento
- Superficie dell’abitazione
- Isolamento termico dell’abitazione
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) ha individuato 6 zone tariffarie per il gas metano in Italia. Tali aree non sono modificabili dal gestore della componente gas e sono:
- Nord Occidentale: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta
- Nord Orientale: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige
- Centrale: Marche, Toscana, Umbria
- Centro-sud orientale: Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia
- Centro-sud occidentale: Campania, Lazio
- Meridionale: Calabria, Sicilia
Mentre quest’ultimo è un fattore sul quale non si può intervenire personalmente, possiamo cambiare in meglio le nostre abitudini di consumo, risparmiando sui costi del gas.
Ecco i nostri 6 consigli per agire a riguardo:
1. Controllo e manutenzione periodica della caldaia
Questa attività è alla base del risparmio in bolletta. Se l’impianto di riscaldamento funziona male, gli sprechi aumentano. La formazione di bolle d’aria nei termosifoni, ne riduce l’efficienza perciò è necessario sfiatarli, prima dell’accensione del riscaldamento.
2. Evita di mettere qualsiasi cosa sopra ai caloriferi. Inserisci dei pannelli isolanti e termoriflettenti tra il calorifero e il muro. Aumenterai il rendimento del calore emanato dal tuo impianto di riscaldamento, senza alzare la temperatura.
3. Controlla la temperatura della tua caldaia. Controllare le temperature è uno dei consigli più semplici ed efficaci per risparmiare sulla bolletta del gas. L’uso di un termostato Wi-Fi può essere una buona soluzione per regolare e monitorare il riscaldamento domestico anche da remoto. E ricorda che 1 solo grado in più vale il 6% dei consumi di gas in bolletta. Se hai freddo, meglio un maglione in più invece di alzare la temperatura in casa. Se pensi di cambiare caldaia, installane una a condensazione: il risparmio in bolletta può arrivare al 30%.
4. Usa le valvole termostatiche su ogni termosifone. Permettono di regolare l’acqua calda in entrata nel calorifero di ogni stanza, arrivando a chiudere il termosifone, ad esempio, nelle stanze inutilizzate.
5. Elimina gli spifferi. Verifica lo stato di salute dei tuoi infissi e se spifferano, monta delle guarnizioni o, se ti è possibile, fai installare dei nuovi infissi almeno con doppi vetri. È un investimento importante, ma puoi usufruire di bonus fiscali per l’acquisto e posa in opera di finestre e iniziare a risparmiare subito sulla bolletta del gas.
6. Installa dei riduttori di flusso per l’acqua calda. Un altro consiglio spesso sottovalutato, che comporta un investimento minimo: installa dei riduttori di flusso per l’acqua calda sanitaria (doccia, lavandino, secchiaio, bidet, ecc.). I riduttori di flusso ti aiutano a gestire il consumo e a ridurre gli sprechi.
Qualche semplice accorgimento per ridurre il consumo di gas anche in cucina:
- investi in una buona batteria di pentole da cucina.
- usa i coperchi per dimezzare i tempi di cottura e ridurre l’utilizzo di gas;
- prova il metodo di cottura al vapore, mangi più sano e riduci i consumi anche del 10%;
- se scegli la cottura con piastra a induzione, azzeri il consumo di gas.
di Silvano Ventura – silvano.ventura@gmail.com