“Abbiate il Coraggio della Conoscenza” Carla Borri
Carla Borri è un’istituzione vivente nel mondo Antroposofico. Non starò ora a scartabellarne la biografia, non ne ha bisogno. Ne risulterebbe comunque una sintesi stilistica, tesa al contenimento quantitativo limitato di righe che mi sono promesso di mantenere, vista l’enorme quantità di vita che è passata sotto le sue scarpe e che qui sarebbe impossibile raccontare per esteso.
Per chi volesse approfondire e dare uno sguardo alla sua storia, rimando a questo link diretto del sito dell’ente e a visitarne tutte le pagine, ricco di spunti che la riguardano: www.associazionestellamaris.it/team-1/carla-borri.
Quello invece di cui vorrei parlare qui è dell’incontro che ho avuto con Carla nei momenti precedenti al mio ingresso, come studente, a Stella Maris.
Prima di iscrivermi al corso di Musicoterapia Antroposofica, frequentavo la scuola nelle sue proposte formative: seminari, incontri, presentazioni e poi in maniera più attiva nell’anno propedeutico precedente alla vera formazione, in cui ora sono completamente immerso. In queste varie occasioni ho avuto il piacere di poter vivere l’esperienza pittorica e di seguire le sue lezioni, constatandone non solo la validità professionale, ma anche una presenza di Spirito Antroposofico autentico.
La prima qualità di Carla che mi colpì fin da subito fu la sua predisposizione all’ascolto. Sempre disponibile, instancabile, su diversi fronti, in diversi generi di situazioni, persone o fatti. La seconda qualità che ho potuto ammirare è la pazienza. La terza, invece, la perseveranza. Ammiro in questa donna la capacità di tener salda, con fermezza volitiva, la visione dell’orizzonte futuro senza demordere mai in nessuna presa d’ostacolo. L’obbiettivo sempre ben concentrato e sempre predisposto ad una visione per l’altro, per il gruppo, per gli studenti, per la comunità.
Quando vidi Carla in opera mi vennero subito, in immagine, delle parole di Massimo Scaligero che dicono così: “le idee sono enti di volontà”. Questa frase mi risuona ancor oggi mentre scrivo questi pensieri che la riguardano. Carla è una donna piena di idee, sempre sostenute da una volontà ferrea e tuonante, che ha reso la Stella Maris oggi il punto in Italia più importante per le Artiterapie Antroposofiche, con una offerta formativa che non ha eguali e con le migliori certificazioni possibili. Traguardi che letti sulla carta o su di uno schermo sembrano quasi d’uopo ma che invece sono frutto di anni di impegno, di sudore, di battaglie e di un vero atto di spregiudicatezza.
Le ho fatto qualche domanda…
Carissima Carla, grazie per aver accettato questa intervista. Più di vent’anni di attività per Stella Maris. Un impegno costante, sempre presente e con una biografia arricchita di anno in anno di esperienze, di riconoscimenti, di fatiche e di vittorie. Come sono stati per te tutti questi giri intorno al sole? Come ti si presentano ad oggi se fai una retrospettiva?
Caro Paolo, questi 20 anni sono trascorsi in maniera molto naturale e spontanea perché l’attività svolta è stata la risposta ad uno stimolo di dedizione al servizio con uno spirito di convinzione assoluto, per il fatto di essere stata io per prima una paziente guarita con l’arteterapia del colore e con il contributo della medicina antroposofica. Tra le vittorie più gratificanti ritengo molto importanti i riconoscimenti ottenuti presso la sessione Antroposofica della sezione di medicina del Goetheanum che, oltre a riconoscere il Metodo Stella Maris, offre a tutti gli allievi che si diplomano l’abilitazione ad esercitare in tutte le realtà antroposofiche del mondo.
Credo che l’aprire, il mantenere e il far funzionare una scuola per Artiterapeuti ad indirizzo Antroposofico, specialmente quando lo fai partendo da zero come nel tuo caso, non sia stato per niente facile. Quando e come ti è arrivato quell’impulso che ti ha fatto capire che era la strada da percorrere? È stato un sogno: durante le Notti Sante questo sogno ha elaborato i miei pensieri, i miei obiettivi, portandomi a prendere decisioni, cambiamenti di rotta coraggiosi e dandomi la forza e la convinzione di operare nel giusto.
Chi è l’Arteterapeuta ad Indirizzo Antroposofico e che qualità deve portare? L’Arteterapeuta che si è formato a Stella Maris dovrà mostrare qualità di empatia, essere capace di ascolto e d’interazione con il medico curante; deve inoltre essere in grado di proporre gli esercizi pittorici del Metodo e saperli leggere con le chiavi di lettura apprese durante la formazione. Mi preme sottolineare che l’interazione con il medico curante è molto importante per il benessere del cliente.
Il metodo Stella Maris è il solo assieme al metodo Hauschka e Collot d’Herbois ad avere riconoscimenti mondiali terapeutici. Cosa lo rende così speciale? Il Metodo Stella Maris è reso speciale dal paradigma che ne ha dato vita, divenendo in questi anni di formazione il vero archetipo fondamentale, in quanto per la prima volta si procede alla lettura dell’elaborato in modo ancor più scientifico, con un percorso di esercizi pittorici scanditi secondo i 7 processi vitali.
Tu sei una formatrice di Artiterapeuti, in questi anni hai visto passare tanti allievi. Potresti descrivere in poche parole cosa hai provato o cosa provi ogni volta che vedi queste individualità concludere il loro percorso formativo? È una grande soddisfazione constatare che la formazione degli allievi ha portato loro una grande evoluzione, anche spirituale. Lo si evince dai tirocini fatti nella fase finale della formazione, durante i quali hanno iniziato l’applicazione del Metodo che porteranno durante la loro professione, con riferimento costante al quaderno degli esercizi che hanno prodotto durante la formazione.
Tu sei stata anche una Maestra Waldorf, quindi hai camminato anche sulla strada della pedagogia. Che differenza c’è tra pedagogia e arteterapia? Cosa fa l’Arteterapeuta di diverso dal pedagogista? La differenza fondamentale fra il pedagogo e il formatore di adulti per la terapia artistica sta nel porsi di fronte, nel caso del bambino come guida, mentre di fianco nel caso degli adulti come Tutor. Nel caso degli adulti c’è da tener conto della modalità di condurre gli allievi a raggiungere la conoscenza stimolati in modo maieutico, cioè a liberarsi delle false credenze o pregiudizi e a esprimere i propri pensieri per raggiungere la verità.
Oggi l’Antroposofia ha un problema serio di comunicazione con il mondo dei giovani, tu invece di giovani ne hai visti e ne vedi tanti. Cosa sentiresti di dire a queste nuove generazioni rispetto alle loro paure e titubanze nell’approcciarsi al mondo Antroposofico?
Abbiate il Coraggio della Conoscenza.
Stella Maris non è solo un Ente per la formazione per Artiterapeuti del colore, da qualche anno hai aperto le porte anche alla Musicoterapia Antroposofica, all’Arteterapia della Parola, all’Architettura Organica e ad altre attività collaterali che lo rende attualmente il centro più completo e certificato in Italia.
Che sogno hai per Stella Maris? Già dalla nascita di Stella Maris 20 anni fa, pensavo che la sua evoluzione sarebbe dovuta andare nella direzione di raggruppare tutte le Artiterapie antroposofiche, non solo quella del colore. Oggi piano piano questo pensiero si sta realizzando con l’integrazione di professionisti, maestri d’ascia nella propria professione, capaci di formare con sentimento e aiutati da tanta volontà costruttiva. Mi preme sottolineare che questo percorso è stato supportato dalla Direzione Scientifica del Dr. Angelo Antonio Fierro, senza il cui supporto non si sarebbe potuti arrivare fino qua. Non voglio dimenticare tutti gli aiuti avuti anche da colleghi dei vari Consigli Direttivi che in maniera volontaria hanno partecipato alla direzione Amministrativa dell’Associazione. A questo punto da parte mia è doveroso un sentito ringraziamento a tutti coloro che mi hanno affiancato per lunghi e brevi periodi in questi ultimi vent’anni.
Grazie Carla!
Caro lettore vorrei invitarti a visitare e a conoscere tutte le iniziative di Stella Maris sul suo sito ufficiale: www.associazionestellamaris.it e a scrivere per qualsiasi delucidazione a info@associazionestellamaris.it o al numero 051-19984271.
Sono in partenza tre corsi:
Il corso di Orientamento attraverso l’Arte, La Medicina e l’Antroposofia
Guarda qui: www.associazionestellamaris.it/corso-di-orientamento
Il corso di Architettura Organica Vivente
Guarda qui: www.associazionestellamaris.it/architettura-organica-vivente
Il corso di RimtoSophia di Alessandra Caruso
Guarda qui: www.associazionestellamaris.it/ritmosophia
Sostieni Stella Maris e condividi questo articolo
Stella Maris APS, ente di formazioni in Artiterapie Antroposofiche
Via Saffi, 30 a Bologna.