Se provi a cercare un po’ consigli di benessere homemade puoi trovare diversi suggerimenti :
1. Bagno Rilassante con Oli Essenziali 2. Scrub Corpo Fai da Te 3. Maschera per il Viso 4. Inalazioni di Vapore 5. Auto-Massaggio con Oli Essenziali 6. Tisana Rilassante 7. Olio per Capelli Naturale 8. Bagno di Sale Epsom per Rilassamento Muscolare 9. Maschera per Mani Secche 10. Meditazione e Respirazione Profonda
Ci hai fatto mai caso che non c’è nulla di fisico?
Ti racconto una storia:
Era una mattina di primavera, e Marta si svegliò con il desiderio di fare qualcosa che non avesse mai fatto prima: trasformare la sua routine quotidiana di pulizie in un rituale di benessere.
Non più la solita corsa tra aspirapolvere e spugne, ma un momento dedicato interamente a se stessa, al suo corpo e alla sua mente. Si alzò dal letto, si stiracchiò lentamente, e con un sorriso si avvicinò alla finestra, aprendo le tende per lasciar entrare la luce del mattino.
Oggi sarebbe stata una giornata speciale.
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Marta iniziò con una riflessione: la casa non era solo un luogo dove vivere, ma il riflesso della sua anima. L’idea di essere circondata dal disordine, con la polvere che si accumulava e i piatti che si accatastavano nel lavello, le causava un leggero senso di stress……leggerissimo!,
Come se anche i suoi pensieri si fossero ingarbugliati, proprio come i vestiti sparsi sul divano. Decise che sarebbe stato il momento di cambiare.
Con il cuore sereno e la mente focalizzata, si preparò. Mise della musica soft in sottofondo, qualcosa di dolce e rilassante, e cominciò a raccogliere gli strumenti per la sua “pulizia del benessere”. Una bottiglia di aceto bianco, un po’ di bicarbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale di lavanda. Non avrebbe usato prodotti chimici, voleva qualcosa di naturale, che purificasse non solo la sua casa ma anche l’aria che respirava.
Il primo passo fu l’ordine. Iniziò dalla cucina, la stanza che più di tutte sentiva “disordinata” nella sua mente. Mise via i piatti, sistemò i barattoli e pulì il piano di lavoro con un panno imbevuto di una miscela di aceto e acqua. Mentre passava il panno sulla superficie, si rese conto che ogni gesto diventava un piccolo atto di cura verso se stessa. Ogni mossa, lenta e deliberata, si intrecciava con il suo respiro. Un respiro profondo, un movimento fluido: pulire la cucina non era più solo un impegno, ma un atto di consapevolezza.
Marta si accorse che stava respirando meglio, più profondamente, come se anche la sua mente si stesse alleggerendo insieme alla polvere che toglieva.
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Poi si spostò nel soggiorno. La polvere sui mobili non sembrava più un fastidio, ma una piccola sfida da affrontare, un’opportunità per concentrarsi, per lasciare andare il superfluo. Ogni superficie che spolverava sembrava rappresentare anche una parte della sua mente che finalmente si liberava da pensieri inutili. Si fermò un momento, osservando la luce che entrava dalla finestra. Il piccolo angolo del soggiorno, che solitamente considerava solo un luogo di passaggio, ora sembrava accogliere la sua presenza in modo diverso, come se anche l’ambiente si fosse adattato alla sua nuova consapevolezza.
Nel frattempo, l’aria era permeata dal profumo di lavanda che aveva messo nel suo spray naturale. La sensazione era di un benessere profondo che andava oltre la semplice pulizia fisica. Marta iniziò a rendersi conto di quanto quel gesto di purificazione stesse anche purificando la sua mente. L’ordine esteriore si rifletteva sull’interno. Il pensiero di avere finalmente il controllo, di poter gestire i piccoli dettagli della sua vita, le dava un senso di serenità. Pulire, pensò, non è solo un compito da fare, è una forma di cura di sé. (cit da kung fu Panda: “non esiste un ingrediente segreto”)
Poi passò alla parte che aveva sempre trovato più difficile: il bagno. Quella stanza che, a causa delle mille cose da fare, tendeva a essere trascurata. Ma oggi era diverso. Marta decise di prenderlo come un momento di benessere totale. Prima di cominciare, accese una candela profumata all’eucalipto, un aroma fresco e pulito. La luce soffusa e l’odore della cera accendevano in lei una sensazione di tranquillità. Mentre puliva la doccia, il lavandino, e i pavimenti, si accorse che stava respirando meglio, come se ogni movimento stesse portando via le tensioni accumulate nel corpo. Ogni colpo di spugna non solo cancellava le macchie, ma rimuoveva anche gli strascichi di stress che si erano accumulati durante la settimana.
Marta si prese una pausa, bevve un bicchiere d’acqua e si guardò intorno. La casa, che sembrava sempre un po’ ingombra e caotica, adesso respirava con lei. L’aria era pulita, ogni angolo brillava di luce naturale, e il suo cuore era leggero. Si rese conto che, in un certo senso, quello che aveva fatto non era stato solo pulire, ma liberarsi. Liberarsi dalla confusione mentale, dal disordine interiore, dalle piccole ansie quotidiane.
Infine, quando la casa era finalmente in ordine, Marta si sedette sul divano, si accoccolò in una coperta morbida e chiuse gli occhi. Il lavoro fisico che aveva appena fatto aveva agito come una meditazione in movimento, un modo per staccarsi dai pensieri pesanti e riappropriarsi di un senso di pace. La casa ora sembrava un rifugio sicuro, un angolo di tranquillità in cui ogni cosa aveva il suo posto, e lei stessa aveva trovato il suo. La pulizia era diventata una forma di cura di sé, di rinnovamento fisico ed emotivo.
In quel momento, Marta sorrise. Non solo la casa era più pulita, ma si sentiva anche più leggera, più serena, pronta ad affrontare la giornata con una nuova prospettiva. Pulire non era più un peso. Era diventato un atto di amore verso se stessa. E quella, pensò, era la vera magia del benessere: trovare pace nelle piccole cose, anche in un semplice gesto come passare un panno sul tavolo.
Non c’è nulla di nuovo in questo racconto, ma sottolineiamo che le cose sono cosi come sono nulla di più, ma a secondo di come tu riesci a porti cambi la percezione di esse.
Anche questo è Kung-Fu!
Denis Vignocchi, @DenisTthai @thaidenis
