Quando il tempo è poco clemente, amo spostarmi leggendo i libri di chi racconta di viaggi nei luoghi che mi attirano. Parlando d’Oriente di certo Luigi Malerba è un narratore superlativo. Sono viaggi fatti negli anni ’80 dal noto scrittore, da cui ci arriva il ricordo di un Altrove, di un’altra metà del mondo, dove Malerba andava per combattere l’ideologia eurocentrica.
E così scopriamo la Cina del dopo-Mao, ma anche quella delle contestazioni in piazza Tienanmen e il Giappone del 1990, tra tradizione e una modernità per noi ormai lontana, ma anche la Bulgaria, l’Armenia, Samarcanda, considerata anticamente il centro del mondo, e ancora Hong Kong e Macao e la Thailandia del 1991 dopo il golpe, quando i turisti disdicono le prenotazioni e i giornali sono censurati. Davvero bello questo libro, per viaggiare nel tempo e nel mondo.