Obiettivo di ognuno di noi, è stare bene e goderci la vita. E se ormai abbiamo i capelli grigi, abbiamo capito l’importanza di coltivare relazioni profonde e di trovare gioia nelle piccole cose.
Ma cosa ci può rendere davvero felici? E come la tecnologia sta influenzando la nostra ricerca della felicità, soprattutto in età matura?
Uno studio dell’Università americana di Harvard, durato ben 86 anni, ha certificato quella che per molti di noi, sembrerebbe un’ovvietà: cioè che le relazioni sono fondamentali per il nostro benessere.
Un’ovvietà per noi che, da sempre, diamo grande importanza agli amici, alla comunità e alla famiglia. Culturalmente, in Italia, la famiglia è un punto di riferimento imprescindibile, un luogo dove cercare (ma non sempre trovare) sostegno, affetto e solidarietà, ma sono le amicizie che ci scegliamo, i legami di vicinato e le relazioni sociali più ampie che giocano un ruolo cruciale nella nostra felicità.
La tecnologia: un alleato o un nemico della felicità?
La tecnologia ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e di relazionarci. Se da un lato ci offre strumenti per comunicare con i nostri cari a distanza e per accedere a un’infinità di informazioni, dall’altro può generare solitudine e dipendenza. In età matura, noi tutti stiamo scoprendo i benefici della tecnologia. Smartphone e computer ci permettono di rimanere connessi con i affetti, di seguire le notizie, di fare acquisti e di accedere a servizi di molti tipi.
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Tutto ciò può contribuire a migliorare la nostra qualità di vita e a prevenire l’isolamento sociale.
Tuttavia, è importante sottolineare i rischi connessi all’uso eccessivo della tecnologia. La dipendenza da smartphone e social media può portare a ansia e depressione. Inoltre, anche per una generazione cresciuta sui libri come la nostra, è facile per pigrizia, smettere di leggere e perdere così la capacità di approfondire le notizie e gli argomenti che ci interessano, perdendo elasticità mentale.
La felicità in età matura: un obiettivo alla portata di tutti!
L’età matura è un periodo della vita che può e deve essere vissuto in autonomia, con pienezza e soddisfazione. Molte persone, nella terza età, si dedicano a nuove passioni: viaggiano, coltivano amicizie, frequentano corsi per imparare cose nuove o si impegnano in attività di volontariato.
Invecchiare bene, è una sfida che si può vincere!
Come promuovere la felicità in età matura? Sostenere le relazioni sociali, partecipare a attività di gruppo, partecipare a corsi e incontri, creare spazi di incontro e promuovere il volontariato: sono tutte azioni fondamentali per contrastare la solitudine e favorire il benessere fisico e psicologico in età matura. L’attività fisica, una dieta equilibrata e un buon riposo sono elementi essenziali per mantenere una buona salute e una mente attiva.
La felicità va perseguita a qualsiasi età. Coltivando le nostre relazioni, utilizzando la tecnologia in modo consapevole e prendendoci cura della nostra salute, possiamo vivere una vita più piena e soddisfacente.
Il nostro Paese, con la sua ricca cultura e la sua forte tradizione di relazioni sociali, anche se pieno di contraddizioni e fragilità, offre un terreno fertile per la felicità.
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Tocca ad ognuno di noi mettere il massimo dell’impegno per vivere felicemente il nostro tempo.
Se scegliamo di vivere la vita con entusiasmo e di coltivare le relazioni che ci rendono felici, l’età non sarà mai un ostacolo.
La felicità è un viaggio, non una destinazione!
Sta a ognuno di noi decidere di intraprenderlo con un sorriso.