Manuale semplice e breve per guardar quadri e sculture senza complessi di inferiorità
Autore: Eugenio Riccomini
Editore: Pendragon
Pagine: 157
Prezzo di copertina: € 16
Se c’è stata una persona che mi ha sempre affascinata, ogni volta che lo sentivo parlare, è stato il Prof. Riccomini; uno dei motivi grazie ai quali mi sono trasferita a Bologna e che non smetterò mai di ringraziare, in cuore mio.
Divertimento, sollecitazione, spiegazione, aneddoti, passioni. Questo e molto altro sapeva trasmettere il Professore durante ogni suo intervento pubblico. Questo è l’ultimo libro di Eugenio Riccomini, che lui stesso considerava il più bello, tra i tanti che aveva scritto. Il libro che rappresenta la sua eredità.
Un libro che parla di come guardare, di come gustare le opere d’arte. Ecco il Riccomini che riusciva a rendere alla portata di tutti le opere di Morandi, come quelle di Vermeer e di tanti altri…
Comprendere un’opera d’arte, poter apprezzare la sua qualità e la sua bellezza è cosa piuttosto difficile: come acchiappare una colorata farfalla nel suo imprevedibile volo.
Perché l’opera d’arte, sottratta alla sola competenza degli specialisti, può tornare a parlare a chiunque abbia voglia di darle un’occhiata non distratta.
Un grande grazie a quest’uomo davvero unico, che in questo libro sintetizza la sua passione per l’arte e per il raccontarla in modo che tutti potessero sempre goderne.