Per affrontare in salute questo periodo dell’anno ho scelto tre rimedi naturali che combattono e si oppongono ad alcuni tra i più tipici disturbi delle vie aeree superiori. Stiamo quindi parlando di raucedine, di tosse e di mal di gola.
L’Erisimo: l’erba dei cantanti restituisce la voce
Si tratta di un vegetale che rappresenta per antonomasia l’ideale rimedio per l’afonia e la raucedine. Questa pianta erbacea (si utilizza la parte fiorita), già conosciuta nell’antichità, risulta particolarmente efficace nel trattare le raucedini e le afonie soprattutto in quelle persone che utilizzano la voce frequentemente come per esempio cantanti, attori, insegnanti, e infatti il suo nome popolare “erba dei cantanti” ne attesta pienamente l’utilizzo.
Queste proprietà sembrano dovute alla presenza nell’erisimo di eterosidi cardiotonici e di alcuni oli essenziali specifici che venendo a contatto della mucosa richiamano sangue e ne aumentano la secrezione, con un’azione protettiva sulle corde vocali. L’erisimo ha anche un’azione emolliente, antispasmodica e mucolitica in caso di laringiti associate anche a tracheobronchiti, ma è anche un espettorante in caso di tosse grassa (specie nei fumatori).
In infuso o tintura: 50 g di infiorescenze di erisimo per un litro d’acqua bollente (infusione per 20 minuti). Dolcificare con miele. Prendere fino a 5 o 6 tazze calde al giorno. La tintura madre viene invece assunta in gocce (30 gocce tre volte al dì) in un bicchiere d’acqua.
Il Timo: un elisir per tosse e catarro
Tra i rimedi specifici per le affezioni dell’apparato respiratorio c’è il timo. Il timo è antisettico, espettorante e mucolitico, agisce anche come antitosse e antispasmodico bronchiale. Ottimo alleato in caso di bronchiti, accompagnato da tosse anche di origine asmatica, pertosse, catarro bronchiale, è anche un buon drenante in caso di raffreddore.
In tisana, olio o capsule: col timo si prepara una tisana con uno o due cucchiaini di fiori e foglie tenuti in infusione 10-15 minuti: berne 4 o 5 tazze al dì. Il timo è disponibile anche come estratto secco (50 mg di capsule da una a tre volte al dì) o come olio essenziale (due gocce su una zolletta di zucchero da sciogliere in bocca).
La Propoli: dolce resina per la gola
Il rimedio che più si addice al mal di gola è la propoli: è una sostanza resinosa prodotta dalle api per difendere e sterilizzare i loro alveari e che si ottiene direttamente dall’arnia. La propoli contiene dei principi attivi ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali. E’ inoltre una resina che riduce la capacità infettiva dei batteri a livello delle prime vie respiratorie: è quindi un rimedio per le angine e per il mal di gola in genere.
Modo d’uso: la propoli è disponibile in spray orali, compresse, tintura madre, estratto idroalcolico ed in capsule di estratto secco (titolo minimo di galangina 8%)- Per mal di gola ed angina, si intervalla l’uso della tintura madre con il più potente estratto idroalcolico di propoli (al massimo 20 gocce al mattino sciolte in un po’ d’acqua).
a cura della Dott.ssa Alessandra Franchino – Naturopata